domenica 31 ottobre 2010

Invettiva per Corvo

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4 commenti:

  1. spaventoso e inquietante...
    le tue impressioni sono terribili e ricordano cose terribili compiute da tutti gli uomini nei confronti di chi non può, o non sa, ribellarsi.

    qui oggi piove. ha piovuto tutto il giorno e fa anche un po' freddo.
    basta non voglio deprimermi oltre.

    dimmi, DIMMI che anche a corvo c'è una cosa buona!
    mara

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  2. Esistenzialmente tragico, anche se non molto più insensato di altri cicli dell'esistenza umana.Se non ti conoscessi direi che il contatto con una natura primordiale e assoluta ti ha scavato fino a ritrovare logiche ancestrali"preculturali"tipo quelle degli indiani del Nordamerica o degli aborigeni.Comunque torno sull'idea tutt'altro che chiara di un possibile destino letterario o comunque divulgativo di tutto ciò, anche nell'intento di una sana diffusione controculturale.
    A presto! Paolo

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  3. Molte son le cose buone a Corvo e sto per postare le foto.
    Corvo è essenziale ed è facile da capire perchè è un microcosmo isolano. Tutto è più chiaro, semplice, interpretabile.
    Ma anche perchè vogliamo testardamente mettere in primo piano non so più se la felicità o la dignità umana (le due cose van compagne). Se invece vedessimo, con più saggezza, il semplice fatto biologico della preservazione della specie contro tutte le logiche, allora dovremmo esser fieri di ciò che i portoghesi han fatto qui.
    Ad ogni modo è un posto speciale e che merita di esser vissuto. Come spiaggia, Rimini è meglio.

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  4. [...] ho finalmente potuto dare un minimo di risposta alle domande che mi facevo nel post dell’invettiva per Corvo.  Le Azzorre furono ufficialmente scoperte (ci tornerò sul tema) nel 1452 circa. A Corvo furono [...]

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