martedì 11 gennaio 2011

I bio-sacchetti della COOP non sono degradabili!!!!

Dal I Gennaio i vecchi sacchetti della spesa  non sono più utilizzabili. Non se ne producono più e entro un anno le scorte dovranno essere esaurite. Al loro posto i nuovi sacchetti bio-degradabili in sostanze naturali. Dicono di fibra di mais.

Ricorderete che la COOP cominciò ad usare questi sacchetti fin dal 2009. Ebbene, nel giugno di quell'anno misi uno di quei sacchetti nella mia compostiera domestica, che, solitamente, funziona molto bene e produce, da anni, un bel terriccetto pieno di lombriconi. Lo misi, il sacchetto, nell'angolo più inaccessibile della compostiera.

Oggi pomeriggio, a 18 mesi esatti dall'interramento, sono andato a frugare nella compostiera; ho tutto rivoltato e guardate, nella fotografia, cosa ho trovato. Il nostro bel sacchetto, quasi intatto e con le scritte ancora ben visibili. Se non lo avessi rotto con la pala nel rimestamento potrebbe essere ancora utilizzabile.



Eppure, qui, un responsabile della fabbrica che produce questi sacchetti dice che essi sono biodegradabili in condizioni di compostiera domestica in un tempo misurabile in mesi. Ebbene no! come tutto, anche questi sacchetti saranno bio-degradabili, ma non in mesi, bensì in anni.    

2 commenti:

  1. C'è una norma ben precisa e riconosciuta a livello della comunità europea che stabilisce COSA è Biodegradabile e Compostabile

    UNI EN 13432 (http://www.gestionale.legambiente.org/ecosportello/uploads/File/norma%20en%2013432.pdf)

    Informazioni su questa norma si possono trovare facilmente in rete, ad esempio quì.

    http://www.blogbiologico.it/sacchetti-di-plastica-ecco-la-norma-uni-che-definisce-materiale-compostabile/

    In sintesi, si fissano parametri che stabiliscono requisiti minimi di Biodegradabilità, Disintegrabilità, Compostabilità.

    La Biodegradabilità deve superare il 90% entro sei mesi in condizioni controllate.

    La Disintegrabilità deve consentire di far passare il materiale da un setaccio di 2mm dopo 3 mesi di compostaggio.

    La Compostabilità misura effetti tossicologici sulle piante dopo avere esaurito il processo di compostaggio.

    Se la coop garantisce che risponde ai requisiti UNI EN 13432, che sia degradabile realmente bene oppure no, rispetta la normativa vigente, che parla comunque di 3 mesi di compostaggio per vederlo sminuzzare in pezzettini di 2 mm.

    Secondo me sono pochi i materiali che arrivano a un livello simile, in condizioni "casalinghe" e non industriali a temperatura controllata...

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    1. Gradirei sapere a cosa serve fare uno shopper compostabile, se la legge parla solo di biodegradabilità.
      Esistono in commercio shoppers Biodegradabili, ma non compostabili che NON puzzano (come quelli in MaterBI), SONO per alimenti (a differenza di quelli in MaterBI) e resistono molto bene (a differenza di quelli in MaterBI, che si rompono subito).

      Tomislav

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